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Nome del monumento:

Palazzo Barberini, Affresco con il Trionfo della Divina Provvidenza

Ubicazione:

Roma, Italia

Contact DetailsPalazzo Barberini, Affresco con il Trionfo della Divina Provvidenza
Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Barberini
Via delle Quattro Fontane, 13
00186 Roma
T : +39 06 4814591
E : sspsae-rm.gnaa@beniculturali.it
Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale della Città di Roma (Responsible Institution)

Datazione del monumento:

1632–1639

Artisti:

Pietro da Cortona

Tipologia:

Affresco

Promotore(i) della costruzione:

Urbano VIII Barberini

Storia:

Nel 1625, Urbano VIII Barberini, due anni dopo la sua elezione al soglio pontificio, diede il via ai lavori per la costruzione del grande palazzo di famiglia al Quirinale su progetto di Carlo Maderno. Alla morte di quest’ultimo (1629) subentrò Gian Lorenzo Bernini, con l’assistenza di Francesco Borromini e Pietro da Cortona. L’elemento innovativo del progetto berniniano è la centralità, strutturale e simbolica, assunta dal salone di rappresentanza, volto a celebrare con la sua grandiosa volta affrescata i fasti della famiglia del committente. L’architettura della volta fu completata nel 1630 e dal novembre del 1632 fino al dicembre 1639 fu attivo sui ponteggi per affrescarla Pietro Berrettini da Cortona, preferito da Urbano VIII al pittore umbro Andrea Camassei, quest’ultimo già attivo come frescante in una delle sale del piano nobile del palazzo. Il papa comprese che l’ambiziosa impresa pittorica della volta avrebbe necessitato di un talento straordinario quale quello del trentaseienne artista cortonese che aveva già al suo attivo prove magistrali quali gli affreschi della chiesa di santa Bibiana o complessi dipinti di storia come il celebre Ratto delle Sabine realizzato per Marcello Sacchetti (Pinacoteca Capitolina, Roma).

Descrizione:

I contenuti simbolici del grandioso affresco si devono alla penna di un colto uomo di corte di Urbano VIII, il poeta Francesco Bracciolini, che nel 1625 aveva scritto un poema celebrativo dell’elezione di papa Barberini articolato in una serie di scene allegoriche che sarebbero poi state tradotte visivamente sulla volta dal pennello di Pietro da Cortona. Il tema dominante e unificante è quello della Provvidenza e del compimento dei suoi fini sotto il pontificato di Urbano VIII.
La volta, ampia 400 metri quadrati, è suddivisa in cinque settori, uno centrale e quattro laterali trapezoidali, mediante una finta cornice marmorea. Nel grande pannello centrale rettangolare è raffigurata la personificazione della Provvidenza con mantello dorato e scettro, affiancata da Purezza, Giustizia, Pietà, Verità e Bellezza. Alla sinistra della Provvidenza si distingue l’Immortalità che reca una corona di stelle destinata allo stemma Barberini, con le tre api poste all’interno di un serto di alloro (simbolo del trionfo ma anche del valore poetico, dote quest’ultima attribuita al pontefice) retto dalle tre virtù teologali di Fede, Speranza e Carità. Le chiavi sono portate trionfalmente dalla Religione aiutata da un putto mentre la tiara, simbolo del potere temporale pontificio, dalla dea Roma.
I personaggi, caratterizzati da un vivace cromatismo di ascendenza veneta e da una monumentalità michelangiolesca, sembrano sfondare i limiti della cornice architettonica proiettandosi su uno spazio aperto e continuo: una soluzione innovativa rispetto al precedente carraccesco di Palazzo Farnese, che presentava invece le scene in quadri riportati.

View Short Description

Bernini creò nel cuore del palazzo della famiglia Barberini un imponente salone di rappresentanza che si estende per due piani di altezza. La volta affrescata da Pietro da Cortona celebra il compiersi dei fini della Provvidenza divina durante il pontificato di Urbano VIII attraverso immagini allegoriche connotate da una spiccata monumentalità unita a un senso del colore di chiara matrice veneta.

Criterio di datazione del monumento:

Documentazione archivistica.

Special features

Il Trionfo dell’Intelligenza sulla Brutalità

Il Trionfo dell’Intelligenza sulla Brutalità, con Minerva che sconfigge i giganti.

Il Buon Governo di Urbano VIII

Il Buon Governo di Urbano VIII, con al centro la Dignità fiancheggiata a sinistra dalla Prudenza e a destra dal Potere delegato che riceve uno scritto e si appresta a partire in missione; sono inoltre presenti la Fucina di Vulcano, a sinistra, e la figura della Pace e della Fama a destra.

Il Trionfo della Pace e della Giustizia

Il Trionfo della Pace e della Giustizia, con le figure volanti della Giustizia, con il fascio, e dell’Abbondanza, con i frutti.

Il Trionfo della Religione e della Spiritualità

Il Trionfo della Religione e della Spiritualità, con la figura della Scienza, che si volge verso il cielo, vera fonte del sapere, con un libro e un fuoco in mano affiancata, più in basso, dalla Religione con accanto un tripode.

Bibliografia di riferimento:

Rolfi, S., “Palazzo Barberini”, I principi della chiesa, Milano: Edizioni Charta, 1998: 162–164.
Lo Bianco, A., La volta di Pietro da Cortona, Roma: National Gallery of Ancient Art at Palazzo Barberini, 2004.

Copyright (dicitura completa):

Copyright immagini: Archivio fotografico Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale della Città di Roma.

Citation:

Pier Paolo Racioppi "Palazzo Barberini, Affresco con il Trionfo della Divina Provvidenza" in "Discover Baroque Art", Museum With No Frontiers, 2024.
https://baroqueart.museumwnf.org/database_item.php?id=monument;BAR;it;Mon11;18;it

Compilato da: Pier Paolo Racioppi

Numero di lavoro di MWNF: IT1 18

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