© Soprintendenza Speciale PSAE Roma


Nome dell’oggetto:

Concilio degli dei

Ubicazione:

Roma, Italia

Museo che conserva l’oggetto:

Galleria Borghese, volta della Loggia

 About Galleria Borghese, volta della Loggia, Roma

Proprietario attuale:

Stato Italiano

Datazione dell’oggetto:

1624-25

Artista(i) / Autore(i)della fabbricazione:

Giovanni Lanfranco (1582, Parma-1647, Roma)

Materia(e) / Tecnica(e):

affresco

Tipologia:

Dipinto

Descrizione:

L'affresco fu commissionato a Lanfranco dal cardinale Scipione Borghese come decorazione della volta del grande ambiente collocato al primo piano del Casino Pinciano, all'epoca concepito come loggia aperta sul parco della villa. Il pittore ideò la suggestione di un sistema di trabeazione dipinta in prospettiva lungo il perimetro delle pareti, sorretto da coppie di telamoni alternate a lunette. All'interno di queste ultime, aperte verso l'orizzonte, campeggiano le personificazioni dei fiumi del globo.  Il riquadro centrale è realizzato come uno “sfondato” verso l'empireo, dove gli dei appaiono radunati in concilio fra le nubi.  Vi si possono scorgere, tra gli altri, Giove, in posizione centrale tra le figure femminili di Giunone e Venere;  proseguendo verso destra: Marte, riconoscibile dall'elmo; Apollo con il capo incorniciato di luce; Mercurio in volo; Bacco con i mano il grappolo d'uva; un fauno che, seduto in primo piano, guarda in basso verso gli spettatori. Al centro, sotto il padre dei dei, si riconoscono Plutone e Proserpina con il cane Cerbero; a sinistra: Nettuno e Cerere; il Tempo con la falce; Pan, con le fattezze di satiro e, all'estremità, Minerva con il ramo di ulivo. La simulazione di uno spazio aperto e la straordinaria fantasia nella disposizione delle figure librate nello spazio appaiono chiaramente ispirate alle opere del conterraneo artista cinquecentesco Antonio Allegri, detto il Correggio, autore degli affreschi delle cupole parmensi. Tuttavia appare in modo evidente, nell'amplificazione delle forme e nella capacità di esprimere il libero fluire dell'immaginazione, la forza della sua innovativa creatività che, proprio nell'affresco della Loggia di Villa Borghese, dà il via alla stagione della grande decorazione barocca.
Alla fine del sec. XVIII, durante la ristrutturazione della palazzina, venne decisa la chiusura della Loggia. L'affresco di Lanfranco fu restaurato e integrato tra il 1779 e il 1782 dal pittore viterbese Domenico Corvi (1721-1803).

View Short Description

Il pittore Giovanni Lanfranco realizzò per il cardinale Scipione uno dei primi esempi di pittura barocca a Roma: Il concilio degli dei nella loggia di Villa Borghese. Originariamente una loggia aperta, il grande salone è stato decorato da Lanfranco utilizzando l'artificio illusionistico del “quadro riportato”, di tradizione romana. La loggia fu chiusa nel 1779 e fu restaurata da Domenico Corvi, pittore rappresentativo a Roma dello stile neoclassico.

Modalità di acquisizione da parte del museo:

La palazzina Borghese è stata acquistata dallo Stato Italiano nel 1902

Bibliografia di riferimento:

Hibbard H., “The date of Lanfranco's fresco in the Villa Borghese and other chronological problems”, in Miscellanea Bibliothecae Hertzianae in onore di L. Bruhns, F. Graf, W. Metternich, L. Schudt (Römische Forschungen der Bibliotheca Hertziana, XIV, 1961), pp. 355-365.
 
Ferrara L., “Domenco Corvi nella Galleria Borghese”, in Rivista Nazionale dell'Istituto d'Archeologia e Storia dell'Arte, XXI-XXII, 1976, pp. 169-217.
 
Ficacci L., “Lanfranco e la nascita del Barocco”, in Bernini scultore. La nascita del Barocco in Casa Borghese, catalogo della mostra, Roma, 1998, pp. 332-355.
 
Giovanni Lanfranco. Un pittore barocco tra Parma, Roma e Napoli, catalogo della mostra, (Parma, Napoli, Roma), Milano, 2001, cat. nn. D23, D24, D25 pp. 370-372.

Copyright (dicitura completa):

Copyright immagine: Archivio fotografico Soprintendenza Speciale PSAE e Polo Museale della Città di Roma.

Citation:

Sofia Barchiesi "Concilio degli dei " in "Discover Baroque Art", Museum With No Frontiers, 2024. https://baroqueart.museumwnf.org/database_item.php?id=object;BAR;it;Mus11;20;it

Compilato da: Sofia BarchiesiSofia Barchiesi

CV:
Sofia Barchiesi, laureata e specializzata in Storia dell’Arte, vincitrice della borsa di studio della Scuola di Specializzazione in Storia dell'Arte Medioevale e Moderna, collabora con la Soprintendenza per i Beni Storico Artistici e per il Polo Museale Romano dalla fine degli anni ’80. Si è occupata di catalogazione delle opere d’arte del territorio e dei musei romani, studiando in particolare il periodo della Controriforma. Ha collaborato con riviste e scritto saggi, alternando al lavoro di ricerca l’attività didattica.

Numero di lavoro di MWNF: IT1 26

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